Il Museo dell'Orangerie vi propone una visita virtuale gratuita delle ninfee di Monet!

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E se durante il confinamento la fuga fosse a portata di clic? Con il suo meraviglioso visita gratuita alle Ninfee di Monet, il Museo dell'Orangerie ti porta nei giardini dell'Eden di Claude Monet a Giverny. Un’incantevole pausa fuori dal tempo… 

La storia delle ninfee di Claude Monet

La storia delle Ninfee del Museo dell'Orangerie inizia in Normandia, più in particolare a Giverny, dove Claude Monet ha acquisito un immobile con splendido giardino nel 1890… Spinto dal suo fervore per la botanica, Monet porterà poco a poco la sua giardino da sogno. All'inizio, il suo "giardino floreale" mostra una fioritura straordinaria quando arriva l'estate. È all'interno di questo straordinario giardino che Claude Monet ha un laghetto ornato da un ponte giapponese scavato, adornandosi dolcemente di piante acquatiche... Qui lo stagno di Giverny è adornato “meravigliose ninfee e magici iris giapponesi” come scrisse una volta Octave Mirabeau.

Le ninfee al Museo dell'Orangerie

“Questi paesaggi d’acqua e di riflessi sono diventati un’ossessione” Tema preferito dell'opera di Claude Monet, lo stagno delle ninfee divenne gradualmente il suo tema quasi esclusivo. Nel 1914, i dipinti di Claude Monet sembravano essere diventati troppo ristretti. Nel desiderio di infinito per le sue Ninfee, il pittore impressionista si offre un vasto laboratorio. Il suo progetto artistico? « acqua, ninfee, piante, ma su una superficie molto vasta » Su una serie di grandi pannelli, Claude Monet dipinse poi un'infinità di Ninfee divine, “un tutto infinito, un’onda senza orizzonte e senza sponda” ha detto. Alla fine della guerra, fu alla Francia che Claude Monet offrì le sue immense tele decorate con lo stagno delle ninfee... Fu nel 1927 che furono installate in Museo dell'Orangerie, non avendolo mai lasciato da allora...

Confinamento: uno splendido tour virtuale delle Ninfee di Monet

Al Museo dell'Orangerie, gli spazi sono illuminati dalla luce del giorno, offrendo agli spettatori una visione a 360°, come immersi in un dipinto di Monet. Mentre la Francia è ancora oggi confinata a causa dell'epidemia di coronavirus, il Musée de l'Orangerie offre ai suoi spettatori un momento di fuga sospesa. In collaborazione con Google Art Project, il Museo dell'Orangerie apre così le porte delle due sale ovali delle Ninfee di Claude Monet agli utenti di Internet. Durante questo sublime tour virtuale che ti invita a sognare ad occhi aperti, scoprire il meraviglioso giardino del famoso pittore impressionista attraverso mille tocchi di colori tenui…Un vero e proprio richiamo alla fuga… 

Il tuo tour virtuale gratuito qui! 

Data di pubblicazione: 31 marzo 2020

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